Storia della Turchia - Età Pleolitica, Neolitica, Bronzo, Ferro, Oscura

   
 

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Repubblica Turca e le Riforme

Crisi Economici

Riforme dell'Industrie

 

La Repubblica Turca e Le Riforme

1923

Il Trattato di Losanna stabilisce l’indipendenza della Turchia (Turkiye), definisce i confini e mette d’accordo per cambio (spostamento) delle minoranze tra la Turchia e Grecia e Bulgaria. Proclamazione della Repubblica della Turchia con il presidente Mustafa Kemal Ataturk (padre dei turchi).

Mustafa Kemal Ataturk >>>

1924

Abolizione di Califfato, spostamento la capitale da Istanbul ad Ankara

1925-1938

La Turchia entra in un periodo di grande modernazione ed occidentalizazione attraverso la guida di un unico partito e le grandi riforme di Ataturk;

- L’Islam e lo Stato  vengono disgiunti, (l'Islam non sia più religione di Stato)

- Toglire l’obligo del velo per le donne e del fez per gli uomini, la poligamia, e il calendario musulmano

- Assumere il coduce civile sivizzero e quello penale italiano

- Riforma del sistema giudiziario; matrimonio civile (abolisce la poligamia), l’alfabeto latino e il calendario gregoriano

- Riforme nelle scuole; scuole moderne di ogni ordine e grado e favorendo un’opera di turchizzazione del linguaggio, cancellando termini di origine araba e persiana

- Cognomi vengono modificati

- Diritti di voto alle donne (1934)

- Creazione di una banca centrale e di una sistema finanziario complesso, con istituti di credito industriale, agricolo e commerciale

- Vennero nazioanlizzati i sistemi di trasporto e i grandi complessi industriali

- Furono abolite o ritirate le concessioni straniere

- Patti di amicizia con la Russia, l’Irak, la Jugoslavia, la Grecia, la Romania, al fine consolidare i confini e la pace nella regione

1938

Ataturk muore nel 1938 e gli succede Ismet Inonu

1945

La Turchia resta neutrale fino al 1945, quando entra da parte dei paesi alleati contro la Germania

1945-1946

La Turchia entra nel sistema pluripartitismo

1946

La Turchia diventa statuto membro di UN

1950-1959

Partecipa alla guerra in Corea e nel 1952 entra nella Nato.

Patto balcanico con Grecia e Jugoslavia

Patto Bagdat con Irak, Iran, Pakistan, Gran Bretagna e Stati Uniti

Partito Democratico venne avviato una politica di liberalismo economico attraverso appelli ai capitelli stranieri, la privatizzazione di talune industrie statali e un robusto sostegno all’agricoltura.

 

I Crisi Economici

1960

In seguito alla crisi economica provocata dalla rapida industrializzazione e dagli eccessivi investimenti, con la conseguente elevatissima crescita dell’inflazione, un colpo di stato militare rovescia il governo del partito demografico e scioglie l’asemblea nazionale. Adnan Menderes (primo ministro) viene arrestato e giustitiziato.

1961-1971

Fu proclamata la seconda repubblica per il ritorno ai principi di Ataturk e varata una nuoava costituzione.

Le nuove elezioni e una nuova costituzione rilancia il processo di democratizzazione, ma non formano la recrudenza della lotta politica e lo stato quasi permanente di crisi economica.

Suleyman Demirel favorì nel corso degli anni sessanta una politica nazionalista e liberalista portata all’eccesso, che le fragili strutture economiche del paese mal sopportarono. Economia aggravò, la prima comparsa il terrorismo, ondata di scioperi, guerriglia urbana e manifestazioni crudente, cui i militari rispondono col cosidetto golpe bianco, cioè la dichiarazione dello stato d’assedio in funzione preventiva, Suleyman Demirel (primo ministro) fu costretto a dimettersi dai militari.

1972-1980

Nel 1973 è inaugurato il ponte sul Bosforo.

Il sistema politico non riusciva a creare una concreta e stabile maggioranza nel paese e la sua degradazione morale cresceva costantemente, così la lira turca svalutò più volte e vide costretti numerosi cittadini ad abbondonare il proprio paese per cercare un lavoro all’estero, il terrorismo crebbe notevolmente di intensità, in questo contesto storico-politico aumentano le tenzioni con la Grecia sulla qestione di Cipro;

Durante il governo misto greco-turco con presidente Makarios ci fù  un colpo di stato militare presieduto da Samson (membro dell’associazione illegale estremista EOKA) che massacrò la popolazione cipriota. Il gruppo voleva creare ENOSIS (unificazione della Grecia con Anatolia, Cipro e isole dodecanesi al fine di ricostruire l’Impero Bisantino). Makarios non seppe gestire la situazione, scappò e chiese l’intervento delle nazioni unite. Ma nessuno seppe intervenire per placare questa guerra civile. Spinto da questa situazione insostenibile, il governo turco intervenne militarmente occupando solo la parte settentrionale dell’isola e promuovendo una secessione dell’isola stessa. Ancora oggi s’avvertono gli strascichi politici di questo intervento.

1980-1982

Colpo di Stato Militare, e la costituzione del 1961 abolita assieme ai partiti politici; repressioni, censura, arresti di politici e intellettuali. Kenan Evren porse un freno al caos, ritorno progressivo al governo civile.

Il parlamento europeo sospende le relazioni con la Turchia, e il Consiglio d’Europa condanna il regime; una nuova costituzione viene approvata per referendum a schiacciante maggioranza

 

Le Riforme dell'Industrie e Globalizazione

1983 - 1993

Turgut Ozal, primo ministro dal 1983 al 1989 e Presidente dal 1989 al 1993 (del suo morte); si avvia la normalizzazione;

Nel 1983 la vittoria del partito della Madrepatria porta al governo l'economista Turgut Ozal, primo ministro dal 1983 al 1989 e Presidente dal 1989 al 1993 (del suo morte); si avvia la normalizzazione; Ha avviato il risanamento economico per superare la crisi.

Richiesta di adesione alla Comunità Europea che nel 1989 anche per l’otilità della Grecia non viene accolta.

Secondo Amnesty International fra il 1980 e il 1988 vi sono stati in Turchia 250.000 prigionieri politici, e circa 150 sono deceduti per maltrattamenti e torture.

la Turchia partecipa alla guerra del Golfo contro l'lrak. Vengono assicurate le basi di appoggio per il conflitto con l’Irak; Il tubo di petrolio che collega l'Irak con Mediterraneo tramide la Turchia, il quale era uno dei importanti entrate del paese (ca. 15-30 miliardi di Dollari annuo), viene chiuso per la decisione del Nazioni Uniti per fare l'imbargo al Irak.

A giugno 1993, Demirel prese poi la presidenza dopo la morte di Turgut Özal.

1993-1998

Una donna viene eletta primo ministro. Tansu Ciller, condusse un governo di minoranza per i prossimi due anni.

Nella recrudenza della guerra con i terroristi curdi dopo una precaria tregua viene preso di mira anche il settore turistico con pesanti ripercussioni negative sullo sviluppo del settore e sull’immagine del paese;

Durante questo periodo il partito islamico, noto come "Refah" progresso politico rapido e senza precedenti fatto, vincendo molto distretto ed elezioni sindacali ed urbane e dimostrandosi più amministrativamente competente che i suoi concorrenti lungo-stabiliti.

L'elezione di dicembre 1995 quale fece seguire l'importanza internazionale notevole e statale, finita il crollo del Ciller quando governi Occidentali cominciarono a preoccuparsi di un potere di presa statale ed Islamico-inspirato.

Anche se Refah ancora assicurasse il più grande numero di voti a 21 per centesimo, era lontano corto di una maggioranza complessiva.

L'ideologia conservativa e condivisa del Vero Percorso di Ciller e Mesut Yilmaz avrebbero dovuto permettere la formazione di una coalizione, ma fu minato dall'animosità personale ed intensa tra Ciller e Yilmaz che opinarono ripetutamente quel Ciller se ‘dovesse risalire alla cucina. Refah fu ostracizzato diffidato di politicamente e profondamente dai generali ed ufficiali di intelligenza del Consiglio di Sicurezza Nazionale ed ombroso che maneggia dietro alle quinte la grande influenza e è commesso ad una polizza secolare.

Nel 1996, unione doganale coi peasi della cominità europea.

il partito islamico ottiene un consistente successo alle elezioni politiche me non tale da formare il governo fondamentalista di matrice islamica, cui le forze armate si opprrebbero con forza.

1999-2002

Coalizione di tre partiti Centro sinistra di Bulent Ecevit, centro destra di Mesut Yilmaz e seconda magioranza estrema destra di Devlet Bahceli) ha avviato i nuovi reformi per risolvere i crisi economici e entrare all’unione europea.  Sotto della pressione internazionale, e sega il Partito Sinistra e Democristiana condotta dal veterano che Bulent Ecevit è ritornato per motorizzare.

Con l'appoggio di altri due patriti, lui è stato in grado formare un governo stabile.

L'umore nella maggior parte di Turchia alla durata del sondaggio era stato sollevato dalla cattura, prova e giorno della sentenza del leader teroristico del PKK, Abdullah Ocalan, seguendo la sua espulsione da esilio a lungo termine in Siria. La rimozione di Ocalan dalla Siria era il culmine di negoziazioni prolungate tra Ankara e Damasco che anche coprirono l'uso di basi Soriane dal PKK ed un numero di problemi economici, particolarmente risorse di acqua. I Soriani erano stati messi sotto pressione da un militare ed accordo di sicurezza (ancora estesamente segreto) tra Turchia e l'Israele. Dopo il successo contro il PKK che dichiarò brevemente dopo una tregua il Governo aveva presto le più importanti cose sulla sua mente, quando una serie di terremoti nel nordovest popoloso del paese uccise decina di migliaia e la distruzione massiccia e battuta. Il problema curdo re-emerse prominentemente su nel 2000 con preoccupazione internazionale la costruzione proposta della Diga di Ataturk sul fiume di Eufrate. La scena politica è stata dominata dalla successione presidenziale, come il termine di Suleyman Demirel di ufficio finì. Il vincitore era un primo giudice di corte costituzionale, Ahmet Necdet Sezer che prese ufficio in maggio 2000.

La Turchia è candidato alla unione europea.

Le nuove leggi tolto “pena di morte” dalla costituzione e portato altri diritti civili al popolo.

La Turchia prende terza posto nel campionato mondiale di calcio.

Il Partito AKP (Partito della Gustizia e lo Sviluppo)  il 18 Novembre 2002 stabilito il nuovo governo con 363 su 550 deputati con il percentuale 34.26% dei voti con il capo Recep Tayyip Erdogan.

2003

Secondo la commissione europea La Turchia potrebbe entrare all'Unione Europea nel 2011 ?


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