La visita rientra nel progetto di
cooperazione transnazionale Leader MED, che vede il
GAL DaunOfantino protagonista. Obiettivo finale di
questo progetto è duplice: da una parte mira alla
stesura di un documento, redatto in modo partecipato
dai partner (Regione Puglia, 9 GAL pugliesi, Turchia
, Siria, Libano e Malta) che racchiuda e formalizzi
le linee guida dello Sviluppo Rurale all'interno del
bacino del Mediterraneo e dall'altra alla creazione
di itinerari turistici capaci di promuovere in
maniera integrata i territori dei vari partner.
I giorni trascorsi nella provincia di Izmir, terza
città più importante della penisola anatolica con i
suoi 3,5 milioni di abitanti, hanno dato la
possibilità di visitare siti produttivi e
d'interesse storico-culturale che saranno tappe
dell'itinerario che partendo dalla Turchia e
passando per i territori dei GAL della provincia di
Taranto, taglierà il traguardo nel comprensorio
DaunOfantino.
Nel corso dei colloqui con gli amici turchi e degli
spostamenti in auto, è stato interessante constatare
l'esistenza di punti di contatto tra i territori
bagnati dall'Egeo e quelli, come il nostro, adagiati
sulle rive dell'Adriatico. Fra questi, oltre alla
onnipresente macchia mediterraneo, ricca di colori e
profumi inconfondibili, spiccano gli scavi
dell'antica città di Efeso, porto strategico
dell'Impero Romano come quello dell'antica Siponto e
i tratti di costa della penisola del Karaburun
morfologicamente simile al tratto rivierasco del
comprensorio DaunOfantino.
Dopo questa missione, i partner pugliesi sono pronti
a stilare il percorso che comprenderà tappe
culturali, presidi di artigianato tipico e soste
gustose a cavallo dei territori interessati che si
auspica produca effetti positivi per le comunità
rurali che sperano di diversificare ed incrementare
il proprio reddito con la promozione integrata e
strategica del proprio comprensorio.