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    La Riviera Turca è la capitale del turismo. Le possibilità di 
    alloggio si estendono dall' albergo di classe turistica a quello di lusso, 
    ed il popolo ospitale di Antalya renderà la vostra vacanza confortevole e 
    piacevole. 
    
    
     La regione, collegiata 300 giorni l'anno, è un paradiso per i bagni, il nuoto, le attività sportive 
    quali surfing e sci nautico, la vela, l'alpinismo e la speleologia. Se voi 
    arrivate ad Antalya a marzo ed aprile, vi sarà possibile sciare di mattina e 
    tuffarvi nelle acque tiepide del Mediterraneo nel pomeriggio. Siti storici 
    importanti aspettano di essere scoperti da voi in mezzo ad un paesaggio di 
    foreste di pini, boschetti di ulivi, agnimi e palme, piantagioni di banane e 
    avocado. 
                        
                      SCOPRI ANTALYA 
    
    Ad Antalya, le montagne del Tauro ricoperte di pini, si 
    prolungano verso il mare scintillante, formando una costa irregolare 
	 di 
    promontori rocciosi e baie nascoste.  
                      
                      
                      Le fortune turistiche di questa ridente città costiera 
    sono dovute alla sua incantevole posizione in una baia ai piedi della catena 
    montuosa del Tauro, alle ampie spiagge e al clima quasi subtropicale. 
                      
                      
                      Dal centro storico si ammirano il porto e la corona di 
    cime innevate. Una porta marmorea ricorda la visita che l'imperatore Adriano 
    fece alla città nel 130 d.C. La zona vecchia, restaurata con cura, e un bel 
    complesso di case tradizionali.  
    Situata in un paesaggio morfologicamente 
     contrastato Antalya, 
    principale stazione balneare della Turchia, è una città attraente con i suoi 
    viali di palme e la sua nota marina. Nel vecchio quartiere pittoresco di 
    Kaleici, attraversando vicoli stretti troviamo vecchie case di legno 
    addossate alle mura della città, fondata nel II secolo a.C. da Attalo II, re 
    di Pergamo che la chiamò Attaleia. Dopo di lui romani, bizantini e selgiuchidi occuparono a turno la città, 
    fino a quando essa cadde sotto il dominio degli ottomani. 
    L'elegante 
    minareto della Moschea Yivli Minare, nel centro della città, edificato da l sultano selgiuchide Alaeddin Keykubat nel XIII secolo, è 
    attualmente il simbolo di Antalya. Il Medrese di Karatay (collegio 
    teologico), nel distretto di Kaleiçi,  
    appartiene allo stesso periodo e rappresenta il più bell'esempio selgiuchide 
    di scultura su pietra. 
    Le due più importanti moschee ottomane della città sono la 
    Moschea di Murat Pasa del XVI sec., notevole per il suo decoro in maioliche, 
    e la Moschea Tekeli Mehmet Pasa del XVIII sec.. Nei pressi della manna 
    l'attraente Moschea di Iskele, costruita verso la fine del XIX sec., si erge 
    su quattro colonne sopra ad una corgente naturale. Probabilmente la Torre di 
    Hidirlik del II secolo è stata in origine un faro. La Moschea Kesik Minareli 
    attesta la lunga storia della città attraverso i rifacimenti subiti in 
    periodi successivi da romani, bizantini, selgiuchidi ed ottomani. 
    Quando, nel 130 d.C., l'imperatore Adriano visitò Antalya, 
    una porta a tre arcate fu costruita in suo onore entro le mura della città. 
    Oggi, nei pressi della marina si vedono ancora le due torri che 
    fiancheggiano la porta. La Torre dell'Orologio in Piazza Kalekapısı 
    faceva parte delle fortificazioni della città antica.  
    Dal Parco di Atatürk a quello di 
    Karaalioğlu i fiori esotici multicolori e il mare 
    scintillante della baia con le montagne sullo sfondo, rivelano le ragioni 
    del successo di Antalya, considerata una stazione turistica molto popolare.  
    L'Aquapark offre possibilità di 
    praticare tutti gli sport nautici, il Parco Aqualand è situato vicino al 
    parco della Cultura (Kültür Park) dove è rilacsante 
    vagare. 
    
     La marina di 
    Kaleiçi è il centro di 
    attrazione e  
                      
                      cuore
    
    
    di Antalya. 
                      
                      Il 
    pittoresco quartiere dei pescatori, con le tipiche case ottomane in legno 
    tra cui svettano i minareti delle moschee e un porto turistico tra più 
    frequentati.  
    
    Ha vinto numerosi premi nazionali ed internazionali ed è considerata una 
    delle più accoglienti della Turchia. In questo centro, un turista può 
    trovare tutto ciò che decidera: negozi di souvenir, caffè accoglienti, 
    ristoranti, ormeggi per barche e relativi servizi. Si può veleggiare al 
    mattino e al pomeriggio, godendo la tranquillità della marina. Le vecchie mura della città, illuminate di notte, creano 
    un'atmosfera suggestiva.  
    
    II Museo Archeologico, con reperti risalenti 
    dell'Era Paleolitica, Neolitica, 
    elenistica, greca, romana e ottomana offre uno squarcio sulla ricca 
    storia della zona (Aperto tutti i giorni escluso il lunedì). 
    Il Museo di Atatürk espone oggetti appartenuti al Fondatore 
    della Repubblica Turca (Aperto tutti i giorni escluso il lunedì). 
    Ogni anno, durante l'autunno, si tiene ad Antalya il 
    Festival 
    del Film e dell'Arte "Altin Portakal" (Arancia d'Oro) che attira 
    partecitanti e visitatori ed il Festival interniazinale del film in 
    cortometraggio. 
     
    Ad Antalya, considerata anche il centro dell'oreficeria, si 
    organizzano varie fiere in diversi periodi durante l'anno.  
    Ad Elmalı Yeşil 
    Yayla, sin dall'inizio del XIV secolo a tutt'oggi, ogni anno nella prima 
    settimana di Settembre i lottatori con i corpi unti di grasso, 
    lucidi e scivolanti, si affrontano per il campionato tradizionale di 
    lotta.  
    Nel distretto di Konyaaltı è stato 
    inaugurato nel 1996 il nuovo Centro Culturale e Commerciale, 
    costruzione piramidale in vetro. 
    
    
    ESCURSIONI GIORNALIERE 
    
     La regione nei dintorni di Antalya è ricca di bellezze 
    naturali e notevoli vestigia. A km 14 a nord-est di Antalya, troviamo le 
    Cascate Superiori di Duden. 
      
    
    Sulla strada per la spiaggia di Lara, le 
    Cascate Inferiori di Duden, precipitano direttamente in mar 
    mediterraneo. La zona circostante offre una magnifica vista di queste 
    cascate, più spettacolare ancora se goduta dal mare. 
     
    
    
    Le Cascate di 
    Kursunlu ed il lago Nilufer, entrambi a km 18 da Antalya, sono 
    due posti naturali meravigliosi. 
    La spiaggia di Lara si trova a km 12 verso est e fa 
    parte dei lidi contrassegnati dalla "bandiera blu".  
    Ad ovest di Antalya, la 
    lunga spiaggia di ghiaia della spiaggia Konyaalti, vi offre una vista 
    spettacolare.  
    Le montagne della 
    Catena del Tauro si ergono immediatamente dietro la costa. Il Parco 
    Nazionale Bey Dagları (Olympos), che dalla spiaggia di Konyaaltı si 
    estende fino alla Penisola Kırlangıç, è sotto protezione nazionale. La 
    storia di questa antica Penisola della Licia, si riporta alle colonie 
    dell'Era Neolitica di Beldibi. 
    Un pò più lontano, i Monti Bey Dagları (Olympos), 
    il Parco 
     Nazionale e la spiaggia di Topcam, vi offrono pure delle viste 
    magnifiche. Proprio di fronte si trova l'isola Sican. 
    Al nord del Parco vi sono possibilità di campeggio per coloro 
    che desiderano rimanere immersi nella bellezza della natura. Per godere una 
    vista panoramica della zona, potete dirigervi verso un complesso di vacanze 
    con un ristorante "ruotante" in cima alla collina Tünektepe. 
    Saklıkent, 
    a 50 km da Antalya, è un luogo ideale per gli sport invemali e situato sulla 
    falda n ord delle Montagne Bakırlı, ad una altitudine di 1750-1900 
    metri. Nei mesi di marzo e di aprile, potete sciare al mattino, gustare un 
    delizioso piatto di pesce nella marina di Antalya a mezzogiomo, e di 
    pomeriggio dedicare il vostro tempo alle gioie del mare. 
    A nord di Antalya, nel Parco di Düzlercami, cervi e 
    capre di montagna vivono protetti. Durante il percorso, potete fermarvi ed 
    ammirare il magnifico Güver Canyon, profondo 115 metri. 
     
    Nella parte orientale del Monte Can, a km 30 da 
    Ant alya, troviamo la Caverna Karain, di Era Paleolitica (160.000 
    a.C.), sede della colonia più antica della Turchia. 
    Una singola entrata, illuminata dal sole mattutino, dà 
    accesso a tre spaziose camere intercomunicanti. Il piccolo museo, vicino 
    all'entrata, espone oggetti trovati nella zona. Gli altri oggetti d'arte, 
    sono esposti nei vari musei della Turchia. 
    La città Licia di Termessos, si trova nel Parco 
    Nazionale di Gulluk a nord-ovest di Antalya, su un grande altopiano a 1.050 
    metri di altitudine, sulla facciata ovest del Monte Gulluk (Solymos). 
    Camminando tra le rovine di questa città antica, ci rendiamo conto della 
    bellezza selvaggia del paesaggio circostante. All'entrata del parco si trova 
    un museo della "vita naturale". 
                      Nei dintorni 
                      di Antalya si possono 
                      visitare numerosi scavi e siti storia. I principali sono 
                      le rovine di Termessos a nordovest, quelle di 
                      Perge a est 
                      e il teatro di Aspendos con 18.000 posti, assai ben 
                      conservato, che risale al II secolo d.C. 
    
    
    IL NORD DI ANTALYA 
    Rinomato per i suoi paesaggi incantevoli, la sua nora e la 
    sua fauna, la Regione dei Laghi (Göller Bölgesi) si trova in una 
    località montagnosa a km 150 a nord di Antalya. 
    Burdur 
    è nota in tutta la Turchia per i suoi laghi meravigliosi e per i suoi 
    tappeti e kilim. La città possiede eccellenti esempi di architettura locale 
    ottomana, in particolare i Konak o Palazzi di Taşoda 
    (Aperto tutti i giorni escluso il lunedì), Kocaoda (Çelikbaş) 
    (Aperto tutti i giorni escluso il lunedì) e Misirlilar. Costruiti nel XVII 
    sec., le decorazioni interne ed esterne di questi konak si rivelano molto 
    sull'estetica ottomana. Il Museo Archeologico di Burdur conserva parecchi 
    oggetti d'arte di alto valore storico trovati nella regione (Aperto tutti i 
    giorni escluso il lunedì) . 
    Il Lago di Burdur, 
    con belle spiagge, è un luogo ideale per gli sport nautici. Una scalata 
    sulla collina Susamlik, vi offrirà una vista panoramica della città e del 
    lago. La Caverna di insuyu a km 10 a sud di Antalya, è lunga ben 597 
    metri con nove pozzi e grotte piene di stalattiti e stalagmiti. 
    A km 100 a sud-est di Burdur, vicino a Gölhisar 
    (Cibyra), vi sono delle rovine, in maggior parte romane, di un importante 
    teatro, di una città licia con uno stadio, le sue due agorà, il teatro, la 
    necropoli e lunghi acquedotti.   
    Nella stessa regione, imprigionato nelle montagne a 1.05O 
    metri dal livello del mare, troviamo il  
    Lago Salda, un posto ideale 
    per rilassarsi sulle spiagge sabbioce, in un caffè, in un albergo o in un 
    ristorante sulle rive del lago. 
    Tra Burdur e Isparta, nelle vicinanze del villaggio 
    Ağlasun, si trova l'antico sito di 
    Sagalassos, una città 
    pisidiana con delle rovine del periodo romano che includono un monumentale 
    ingresso, vie colonnate, un'agorà, un tempio ed un grandioso teatro. 
    Isparta, 
    situata sul Tauro, è una città con molti laghi. Durante la primavera e 
    l'estate, le attraenti zone costiere sono piene di ecuberanti fiori 
    selvatici. In città potete ammirare la Moschea Ulu, costruita nel 1417 dai 
    selgiuchidi. Il bedesten, o bazar coperto, del 1561, è situato vicino alla 
    Moschea di Firdevs Pasa, costruita nel XVI secolo da Sinan, il più famoso 
    architetto della Turchia. Non mancate di vedere il castello di Isparta del 
    XIV sec.. Giardini di roce, che producono un olio pregiato usato 
    nell'industna dei cosmetici, circondano la città profumandone l'aria. Tra 
    gli altri souvenir non dimenticate i tap'peti di Isparta, dal pelo alto e 
    folto. Vicino alle colline, i distretti di Kırazlıdere e Sidre sono 
    noti ai visitatori che amano rilassarsi e godere del panorama. 
     
    A sud di Isparta il Lago di Golcuk, circondato da 
    foreste di pino aromatico, si trova all'imponente altitudine di 1.405 metri 
    dal livello del mare. 
    
     Eğirdir, 
    all'estremità sud dell'omonimo lago, è situata in un ambiente naturale 
    idilliaco. Tra i monumenti da visitare: il Castello di Eğirdir, 
    costruito da Re Creso di Lidia, che riassume in sè diverse tendenze 
    architettoniche, esito di modificazioni apportate in tempi successivi da 
    romani, bizantini e selgiuchidi; il Kemerli Minare, di epoca selgiuchide, 
    che coinvolto nei mutamenti urbanistici avvenuti nell'arco del tempo, oggi 
    si trova in mezzo ad una via. Nei ristoranti in riva al lago potete gustare 
    il branzino bianco, specialità del luogo. Un cammino collega la sponda 
    dell'Isola di Eğirdir dove i tessitori fissano i loro telai fuori dalle loro 
    abitazioni, all'aria aperta. Sulla costa occidentale del lago, le pensioni 
    di Barla offrono l'occasione per rilassarsi. 
    A km 30 a sud del lago Eğirdir, il Parco Nazionale di 
    Kovada circonda l'omonimo lago. 
    A nord-est di Isparta,  
    Yalvaç si trova vicino 
    all'antica città di Antiochia di Pisidia. La sua fondazione non è 
    certa, si presume sia stata una colonia del Re di Antiochia di Magnecia sul 
    Meandro intorno al 281-261 a.C., in seguito Antiochia cadde sotto il controllo dei Galati 
    (39-36 d.C.) e più tardi divenendo "Colonia Cesarea" dell'Impero Romano nel 
    25 a.C. per circa 200 anni. Gli scavi archeologici hanno permesso di 
    riportare alla luce numerosi reperti di scritte Latine trovati sul posto. 
    Nel periodo romano la città fu completamente ricostruita divenendo la 
    capitale dei sette colli. Verso la fine del III secolo la città divenuta 
    metropoli di Pisidia continuò ad esserla anche sotto il governo Bizantino la 
    quale aumentarono in largo numero luoghi sacri.   
    Questa zona era stata 
    visitata nell'anno 46 d.C. da San Paolo, San Barnaba e Santa Teckla (La 
    Prima Santa Cristiana). Non mancate di visitare tra queste vestigia la 
    Basilica di San Paolo, gli acquedotti, il Tempio di Augusto, il teatro, i 
    bagni pubblici e le strade in marmo della città, tutto questo fu distrutto 
    dagli Arabi intorno al 713 d.C., verso la metà del III secolo quasi tutti 
    gli abitanti vicino a questi luoghi fondarono Yalvaç. 
    II Museo Archeologico di Yalvaç custodisce parecchi 
    oggetti importanti rinvenuti nella regione. Chi ama lo shopping troverà una 
    raffinata scelta di oggetti, souvenir e abiti di pelle.   
    Ad est di Yalvaç, in cima alla collina di Karakuyu, si trova 
    il Santuario di Men, dio della luna. La vista del paesaggio da questa 
    collina, è stupenda.   
    I giganteschi alberi di cedro nel Parco Nazionale di Kızıldağ, a sud di Yalvaç, ne fanno uno dei 
    luoghi più belli della Turchia. 
      
                      Gallerie 
						Immagini: 
                      
						Antalya  and Termessos and Perge 
						, 
						
						Alanya and Side  
                        
                      
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						Scarica un documento scritto "SAGALASSOS >>> 
                        
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